TRAIL DEL CALVARIO 2021: PIOGGIA SI’, MA DI EMOZIONI!
Oltre 200 podisti hanno sfidato il maltempo, domenica 3 ottobre, in occasione della sesta edizione del Trail del Calvario di Domodossola. Fradici di pioggia e di sudore hanno tagliato tutti il traguardo manifestando grande soddisfazione, abbracciandosi dopo aver corso la 18 Km a coppie, sfoderando larghi sorrisi, compresi coloro che han corso la 10 Km individuale.
Se pioggia c’è stata, non è stata solo quella scesa dal cielo, ma una pioggia di belle emozioni. Quella degli organizzatori dell’Atletica AVIS Ossolana per essere riusciti a concludere una manifestazione podistica dopo due anni di annullamenti forzati. Quella di chi ha corso lungo un tracciato, in brevi tratti insidioso per il fango, ma nel complesso sempre spettacolare e suggestivo. Quella delle tante persone sul percorso che hanno voluto sostenere gli atleti. Quella di chi, correndo o camminando, ha incontrato sulla via Crucis uno striscione col grande sorriso di Davide Bolognini, il “Bolo”, che da lassù ha forse contribuito a evitare che la pioggia si trasformasse in diluvio, ma si mantenesse in ambiti tutto sommato accettabili.
Se festa “in famiglia” doveva essere, festa è stata. Ad aggiudicarsi la 18 Km a coppie maschili, infatti, sono stati i fratelli Claudio e Francesco Guglielmetti di Prato Sesia. Prime tra le donne la coppia lacuale di Stresa, Giulia Ronchi e Consuelo Vicari, mentre per la coppia mista l’affermazione va a due big ossolani: Paola Varano e Alessio Beltrami. Nella 10 Km individuale maschile, primo al traguardo l’antigoriano Fabio Cappelletti, mentre in campo femminile la vittoria ha arriso alla gravellonese Chiara Cerlini.
E, per continuare la festa, sono stati numerosi i premi speciali assegnati. Nella 18 Km, Claudia Cartini e Ivano Rolandi si sono aggiudicati il premio per il gemellaggio con la gara vigezzina della Sfadiàa, che si è corsa a giugno, avendo entrambi partecipato alle gare “lunghe” delle due manifestazioni; Mauro Punchia e Massimo Punchia si sono aggiudicati il premio in memoria di Davide Bolognini, che spettava alla 51' coppia arrivata (il “Bolo” avrebbe compiuto 51 anni quest’anno); il premio in memoria di Maurizio Cheula, rimpianto e promettente giovane atleta vigezzino, destinato alla prima coppia composta da atleti avisini, è andato a Fabio Montanari e Antonio De Lucia; il premio in memoria del meccanico domese Peppino Bruno, a sorteggio, destinato a due avisini ossolani, è stato vinto da Enzo Cottone e Sara Mottini.
Per la 10 km, sempre in memoria di Peppino Bruno, ai due avisini ossolani Massimo Brunelli e Aurora Quartero; il premio speciale alla famiglia più numerosa, in memoria di Riccardo Di Lonardo, altro rimpianto atleta dal perenne sorriso e dal grande altruismo, è stato vinto dalla ormai “veterana”, sempre presente, famiglia Godio composta dal papà, 3 giovani figli e il loro cane; infine il premio all'atleta proveniente dal paese più lontano, al colombiano Juan Manuel Ruiz Jimenez.
Parte del ricavato della manifestazione andrà in beneficenza ad ANFFAS VCO, mentre la generosità di molti podisti ha consentito di raccogliere molte scarpe usate destinate al Centro Aiuti per l’Etiopia di Verbania.
Non si può chiudere questo resoconto senza un doveroso ringraziamento a tutti gli amici volontari, senza i quali la manifestazione non sarebbe stata possibile: l’AVIS Comunale domese, il gruppo AIB di Domodossola, gli Alpini di Calice, l’Associazione Nazionale dei Carabinieri in Congedo di Domodossola, le sempre giovani ragazze del gruppo Folk di Domodossola, il gruppo vigezzino dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Sfadiàa e quello della Sgamelaà, gli amici della Sport Project VCO, i ragazzi autistici del Centro Sesamo di Pallanzeno che con meticolosità collaudata hanno preparato i pacchi gara, nonché a tutti i volontari dell’Atletica AVIS Ossolana e non. Un grazie all’Ente di Gestione dei Sacri Monti e al rettore del Sacro Monte Calvario. Un ringraziamento va anche all’Amministrazione Comunale Domese uscente che ha patrocinato la manifestazione e a Domobianca 365 per il prezioso supporto. E, chiaramente, un grandissimo grazie ai numerosi podisti che hanno sfidato il meteo avverso: per gli organizzatori, al di là delle classifiche, sono arrivati meritatamente tutti primi.